Chi si sente intrappolato?In questo momento..penso proprio tutti, siamo chiusi all’interno delle nostre case, impauriti e senza certezze. Ci diciamo #andràtuttobene ma non sono convinta che ci crediamo così profondamente è più forse per tirarsi su, per sentirci meno soli.
Sentirsi intrappolati, fuori dalle nostre abitudini e lontani dai nostri affetti…chi avrebbe mai potuto immaginarlo, ma ora secondo me è importante concentrasi su quello che sarà, perché cucinato 2000 piatti e lavata la casa nei minimi dettagli ci dobbiamo fermare ed iniziare a darci speranza. Dobbiamo riniziare a progettare, a sognare, a pensare a ciò che ci piace e che vorremmo fare.
Oggi, in casa leggevo il libro, quasi profetico di Lorenzo Marone “Inventario di un cuore in allarme” e mi sono imbattuta in una frase: “(…)in questo caos ordinato siamo senza difese, sempre più piccoli.E forse il segreto è aggrapparsi alle piccole cose (…) ci vuole coraggio a vivere nel caso.” Sì ci vuole coraggio per avere la forza di ripartire, uguali, cambiati, ma sicuramente ognuno deve trovare la sua forza, il suo motore.
Per me il pensiero propulsore è la Fortuna, la fortuna nel caos di poter vedere tutti i giorni il mare e di poter godermi tutti i giorni il nostro sole, la fortuna di sapere che tra poco rinizieremo tutti insieme a Vivere.
Quali sono le prime cose che voglio fare dopo? Non lo so, ne ho stilate talmente tante che non so più darci un’ordine ma la prima …sarà stupida,lo so, ma è andare a mangiarmi una pizza…seduta in mezzo alla gente.
E poi vorrei tornare a lavorare, risentire le valige che arrivano nel corridoio dell’Affittacamere, vorrei poter domandare di nuovo “Quali sono i vostri programmi oggi?” vorrei riunirmi a tutto il Mondo..perché proprio l’isolamento non fa parte di me…nel frattempo aspetto e come disse Charlie Brown all’amico Snoopy un giorno moriremo, sì ma tutti gli altri giorni no, risponde Peanuts (cit. L.M.)