Quando si inizia un’avventura è giusto presentarsi e molto spesso si da per scontato di averlo fatto. Io mi chiamo Chiara ed ho ben 35 anni, ho una laurea in Giurisprudenza come penso l’85% delle persone in Italia ed ho anche acquisito, con meritata fatica, il titolo di avvocato, ma da qui a farne una professione ce ne passa. Il destino ha voluto infatti che ritornassi a fare ciò che facevo quando avevo appena 18 anni e cioè lavorare con il turismo… e dove alle Cinque Terre..e perché? perché mio marito Manuel è nato e cresciuto a Riomaggiore.. lui è il vero local.
Cinque Terre d’Amare nasce dalla necessità di mantenersi in primo luogo perché eravamo giovani e pieni di speranze ma privi di risorse..poi con gli anni è stata invece un’avventura e giorno dopo giorno si è focalizzato quello che volevamo essere. Noi volevamo fare Ospitalità ma “etica”…in che senso? Ospitare prima di tutto per passione, per condividere itinerari, pensieri, opinioni con i nostri viaggiatori cercando di far conoscere il più possibile tutta la bellezza del nostro territorio senza reclamizzare solo i posti più conosciuti..perché la bellezza per noi non è un concetto commercializzabile ma è solo personale e personalizzabile in base a quello che l’ospite si aspetta.
Cinque Terre d’Amare come nasce questo nome? dalla mia convinzione che il nostro territorio, inteso anche in senso più ampio, come ligure, o lo ami o lo odi, non lascia spazio a mezze misure, perché è scomodo, aspro, selvaggio mi piace definirlo..libero, quindi è possibile avere due reazione o innamorarsene subito al primo colpo oppure imparare ad amarlo, conoscendolo..ed ecco perché siamo qui.
Chiara